L’esperimento di Stanford: Evo genera batteriofagi funzionanti
Negli ultimi giorni la comunità scientifica e i media hanno dato grande risalto a un risultato che fino a poco tempo fa sembrava fantascienza: un team guidato da ricercatori collegati alla Stanford University ha impiegato un modello di intelligenza artificiale chiamato Evo per generare da zero sequenze genomiche virali. Non si tratta di un semplice esercizio al computer: dopo la generazione, alcune di queste sequenze sono state sintetizzate e testate in laboratorio, dimostrando che possono effettivamente infettare ed eliminare ceppi di Escherichia coli. La ricerca è stata pubblicata come preprint su bioRxiv e segnalata da testate scientifiche internazionali, con articoli di commento su Nature e su ScienceNews.