INTRODUZIONE
Il documento che segue mi è stato consegnato in forma riservata nel giugno 2019, ma per varie ragioni — tra cui la necessità di verificarne il contenuto, le implicazioni, e soprattutto la natura potenzialmente sensibile delle informazioni in esso contenute — è rimasto nel mio archivio personale, lontano dalla divulgazione pubblica.
Oggi, dopo anni di ricerche, testimonianze raccolte, e documenti incrociati su vicende simili, ho deciso di condividerlo integralmente con voi. Si tratta di un presunto rapporto operativo classificato della United Task Force Enduring Freedom, datato 12 luglio 2003, relativo a una missione congiunta tra forze NATO e “non convenzionali” per l'individuazione e la neutralizzazione di una creatura chiamata esplicitamente “Nefilim”. Non mancano riferimenti a tecnologie avanzate, contaminazioni radiologiche, e richieste finali di cure “non terrestri”.
Non ci sbilanciamo sull’autenticità di questo materiale. Ne analizziamo solo il contenuto, così com'è, pagina per pagina, con spirito critico e giornalistico.
PAGINA 1 – IL MANDATO OPERATIVO
Questa prima pagina si presenta come un ordine operativo formale, intestato alla Task Force Enduring Freedom