Nei laboratori silenziosi delle agenzie governative e nei centri di ricerca delle big tech più segrete al mondo si sta sviluppando una tecnologia che potrebbe rappresentare il punto di non ritorno dell’evoluzione umana. Il suo nome è intelligenza artificiale quantistica, o Quantum AI. Un’ibridazione tra i progressi dell’intelligenza artificiale e il calcolo quantistico. Due forze già di per sé dirompenti. Insieme, potenzialmente inarrestabili.
Ma cosa significa davvero Quantum AI? E perché le sue implicazioni nei prossimi 50 anni potrebbero cambiare per sempre il nostro rapporto con la biologia, la guerra, lo spazio e persino l’identità umana?
Oltre i limiti del silicio
Il calcolo quantistico si basa sui qubit, che a differenza dei bit tradizionali (0 o 1), possono esistere in più stati contemporaneamente grazie al principio di sovrapposizione
