Abbiamo rinvenuto papiri che annotano minuziosamente ogni sacco di grano custodito nei magazzini del Nuovo Regno. Possediamo registri amministrativi, lettere personali, elenchi di tributi, ricette, formule magiche, inni religiosi e persino contratti matrimoniali firmati con simboli ancora oggi decifrabili. Eppure, di fronte a quella che dovrebbe essere la più grande impresa architettonica della civiltà egizia – le piramidi – ci troviamo davanti a un silenzio di pietra. Nessun testo, nessuna iscrizione, nessun documento che ne racconti con chiarezza la costruzione, lo scopo, l’ingegneria o la committenza, specialmente per le tre grandi piramidi di Giza.



Dove sono i testi delle piramidi?